Il nome dello studio trae ispirazione dalla pratica del suonare il pianoforte a sei mani.
Suonare a sei mani è complesso non solo per lo spazio ridotto della tastiera ma soprattutto perché il pensiero musicale degli interpreti deve essere coordinato come se fosse una sola mente a leggere lo spartito. Suonare a sei mani sullo stesso strumento non è perciò solo una questione di affiatamento, ma anche di accordo spirituale e di sintonia artistica. Lo stesso accordo e sintonia che vivono nel Seimanistudio.